martedì 28 aprile 2009

FRESELLE INTEGRALI







Avendo un bel po di pasta madre e non volendo preparare niente di dolce ho deciso di preparare delle freselle..ora inizia a fare caldo quindi mangiare una bella fresella carica di pomodori e basilico fa sempre piacere..

INGREDIENTI:
300 gr di pasta madre
700 gr circa di farina per pane rustico tedesco della LIDL ai cereali
500gr scarsi di acqua
25/30 gr sale...
dopo aver rinfrescato la mattina la pasta madre ho aspettato nel pomeriggio di iniziare la produzione di freselle..ho lavorato all'inizio nel bimby ma si puo fare magnificamente a mano e nell'impastatrice..ho messo la pasta madre nel bimby con l'acqua in modo da farla sciogliere, aggiunta la farina ed ho lavorato per circa 30 sec..messo il sale e lavorato 1 minuto e mezzo a vel spiga..tolto l'impasto dal boccale ho lavorato un bel po a mano sbaendo l'impasto piu volte...fatta la pagnotta l'ho messa a riposare per 30 minuti..dopo questo tempo l'ho divisa in pezzi da 150 gr e riposo altri 15 minuti....ho allungato ogni pezzo di impasto fino a 30 cm e chiuso a ciambella...riposare fino al raddoppio...cuocere in forno a 200° x 10 minuti..farli raffreddare e tagliare le ciambelle a metà....far tostare in forno a 160/170° x 30 miuto e poi a 140° per altri 30 minuti...ovviamente regolarsi con il proprio forno.

BISCOTTI OCCHIO DI BUE..




Grazie alla carissima Alessandra alias Alesil di cook ho provato questi biscotti che mi ha regalato all'incontro del 19 aprile, incontro tra romane e napoletane..sono buonissimi e cosi delicati che nn hanno bisogno di essere masticati...
ingredienti:
200 gr burro
80 gr di zucchero a velo
80 gr di fecola
240 gr di farina 00
1 pizzico di vaniglia
1 pizzico si sale

Sabbiare la farina, la fecola, la vaniglia ed il sale con il burro. Quando raggiunge la consistenza del parmigiano unire lo zucchero. Si ottiene un composto compatto. Stendere la pasta ottenuta con il matterello tra due fogli di carta forno (così la frolla non assorbe altra farina) e con uno stampino tagliare dei tondini. Alla metà di questi praticare un foro nel centro (usa se lo hai lo stampino apposito). Cuocere in forno a 160° per circa 10 minuti (io li ho cotti 20 minuti, ma dipende dal forno).Prima di farcire i biscotti girarli in modo da avere verso l'alto la parte che era poggiata sulla teglia (così rimarrà dentro la parte più irregolare e saranno più piatti). Con una sac a poche disporre un po' di marmellata (senza pezzi) di albicocche bollente sui dischi non bucati. Spolverare di zucchero a velo i tondi bucati e sovrapporli a quelli con la marmellata. Si usa la marmellata bollente perchè freddandosi forma una pellicina che impedisce ai biscotti di attaccarsi tra di loro.

giovedì 23 aprile 2009

TORTINO DI MELANZANE AL CIOCCOLATO...ricetta della "VITTORIA" della "LA PROVA DEL CUOCO"..RAI 1




Le melanzane al cioccolato sono una specialità gastronomica della Costiera Amalfitana di antichissima tradizione. Nacquero probabilmente nella cucina del convento francescano di Tramonti, i cui monaci preparavano le melanzane fritte ricoperte di un intingolo dolce e liquoroso; i monaci divulgarono tra le comunità religiose della penisola e della regione la nuova ricetta, che subì varie trasformazioni fino a che le fette di melanzane vennero ricoperte con salsa di cioccolata. La loro preparazione si tramanda di madre in figlia da secoli. La ricetta originale del dolce di melanzane al cioccolato ha tante varianti (con canditi, con rhum, con bucce di limone, con cacao amaro, ecc). Il segreto è l’unione tra il gusto dolce della melanzana e l’aroma deciso del cioccolato fondente.

 La prima volta che assaggiai questa preparazione fu quando mia nonna mi piazzò metà melanzana nel piatto dicendomi che quello era il dolce disponibile x la merenda del pomeriggio..guardai il piatto con sospetto perchè il connubio melanzane e cioccolato stridevano ai miei occhi di ragazzina...poi mi dovetti ricredere perchè il sapore tra i due ingredienti si sposava perfettamente e non c'era contrasto che non fosse piacevole al palato..da allora molte cose sono cambiate, io mi sposai all'epoca e quando mia nonna diventò un angelo io nemmeno potetti raggiungerla a Firenze (dove si era trasferita) visto che ero agli ultimi giorni di gravidanza della mia seconda figlia .



Ingredienti per 4 tortini:


1 melanzana ( quelle lunghe ma cicciotte)


50 gr. di farina


sale ,


cannella in polvere


100 gr. zucchero di canna


olio per friggere ( di arachide)


buccia di limone grattugiata


2 uova




Ripieno:


50 gr. di scorzette d'arancia


3 amaretti ,


50 gr. noci di Sorrento ,


25 gr. cioccolato fondente a pezzetti,


scorza grattugiata di mezzo limone.


Salsa al cioccolato:


200 gr. di cioccolato fondente,


6 cucchiai di latte,


1 cucchiaio d'olio(seve per dare lucidità al cioccolato).


Salsa all'arancia:


200 gr di succo d'arancia ,
90 gr. di zucchero ,


3 cl. di Grand Marnier ,


2 cucchiaini di fecola.



Preparazione:
Sbucciamo le melanzane e tagliamole a forma di disco con un coppa pasta. Infariniamole e indoriamole nell'uovo leggermente salato , friggiamole . Facciamo asciugare sulla carta e, ancora calde, rivoltiamole in una miscela di zucchero di canna, cannella e buccia di limone. Private le noci del loro guscio.Tritate abbastanzagrossolanamente, le scorzette, le noci, la cioccolata, sbriciolate gli amaretti e mescolate bene tutto.Farcire 2 fette con questo ripieno, Sciogliamo a bagnomaria il coccolato con il latte fino ad ottenere una salsa liscia..in ultimo aggiungere il cucchiaio di olio... In piatto mettiamo i due dischi di melanzane ripieni, copriamo con la cioccolata. Decoriamo con striscette ricavate dalla buccia dell'arancia e un gheriglio di noce.Per la salsa all’arancia:Passiamo al setaccio la spremuta d'arancia, raccogliamola in una casseruola e uniamo lo zucchero e la fecola.Facciamo cuocere il tutto a calore moderato per 4 minuti, quindi togliere dal fuoco, aggiungere il liquore e lasciate raffreddare.Decorare il piatto con questa salsa.





con questa ricetta partecipo al contest http://unafettadiparadiso.blogspot.it/2012/09/il-mio-primo-contest-il-dolce-della-tua.html

POMODORINI SABBIATI







ieri nn avendo un contorno di verdure ho preparato questi pomodorini e devo dire che sono gustosissimi..un contorno che si prepara rapidamente e non impegna troppo tempo per cuocere..

Pomodorini pachino o ciliegino
olio extravergine di oliva
sale
pepe
basilico
origano
aglio
pangrattato
aceto balsamico

tagliare a metà i pomodorini e metterli in padella con olio EVO, condire con sale, pepe, origano, aglio e basilico..far cuocere per pochi minuti perchè i pomodorini devo rimanere belli consistenti cioè nn si devono ammorbidire troppo..poco prima di spegnere spruzzarli con aceto balsamico e cospargere la superficie con pangrattato..spegnere, coprire e lasciarli insaporire.

venerdì 17 aprile 2009

THE WINNER IS.......


Che emozione, ancora nn ci posso credere, ieri abbiamo vinto alla prova del cuoco io ed Anna...ma partiamo dall'inizio..tutto è iniziato a gennaio quando Anna mi telefona per propormi di accompagnarla alla prova del cuoco...pensiamo la ricetta ( mica 1 sola...seeeeeeeee mille...), mille sono i dubbi, tante incertezze fino a quando mi viene in mente di preparare un dolce..ma che dolce...un tortino di melenzane al cioccolato su letto di salsa all'arancia....
la foto è quella del mio profilo che ho cambiato..
ed è questa ricetta, che ha origine sulla bellissima costiera amalfitana, Maiori, terra di origine di Salvatore de Riso, che ci porta alla vittoria...
Il giovedi , alla prova del cuoco, c'è la sfida con Filippo ed Ombretta, due cuochi professionisti ed è con loro che ci confrontiamo...nn mancano tra di noi punzecchiamenti e sfottò al trucco e parrucco ma alla fine si rivelano due persone simpaticissime...
Lunga preparazione del dolce in 15 minuti, attimi di tensione fino al momento in cui Anna Moroni assaggia ed è ...VITTORIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
la sfida consiste nel preparare, con gli stessi ingredienti, una ricetta tra gli sfidanti ed i cuochi professionisti....viene messa a confronto ed Anna Moroni, dopo l'assaggio, decreta la vittoria...
Urrahhhhhhhhhhhhh...è nostra e nessuno ce la toglie...bellissima esperienza carica di tensione..
ma che bello ricevere tantissimi complimenti da tutti i presenti nello studio, dagli altri cuochi presenti per la sfida tra di loro, dalla stessa Anna Moroni, dalla Elisa Isoardi, dai ragazzi che in tutti questi mesi ci hanno sostenuto alla grande..e vogliamo parlare della vincita????
8 mila eurooo.....ma dai....cosa vogliamo di più dalla vita...scherzo ovviamente ma sono felicissima un mondo interooooooo.......

sabato 11 aprile 2009

giovedì 9 aprile 2009

LA LEGGENDA DELLA PASTIERA


Ancora più leggendaria e mitologica la storia della sirena Partenope che incantata dalla bellezza del golfo, disteso tra Posillipo ed il Vesuvio, avesse fissato lì la sua dimora. Ogni primavera la bella sirena emergeva dalle acque per salutare le genti felici che popolavano il golfo, allietandole con canti d'amore e di gioia. Una volta la sua voce fu così melodiosa e soave che tutti gli abitanti ne rimasero affascinati e rapiti: accorsero verso il mare commossi dalla dolcezza del canto e delle parole d'amore che la sirena aveva loro dedicato. Per ringraziarla di un così grande diletto, decisero di offrirle quanto di più prezioso avessero. Sette fra le più belle fanciulle dei villaggi furono incaricate di consegnare i doni alla bella Partenope: la farina, forza e ricchezza della campagna; la ricotta, omaggio di pastori e pecorelle; le uova, simbolo della vita che sempre si rinnova; il grano tenero, bollito nel latte, a prova dei due regni della natura; l'acqua di fiori d'arancio, perché anche i profumi della terra solevano rendere omaggio; le spezie, in rappresentanza dei popoli più lontani del mondo; infine lo zucchero, per esprimere l'ineffabile dolcezza profusa dal canto di Partenope in cielo, in terra, ed in tutto l'universo. La sirena, felice per tanti doni, si inabissò per fare ritorno alla sua dimora cristallina e depose le offerte preziose ai piedi degli dei. Questi, inebriati anche essi dal soavissimo canto, riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera che superava in dolcezza il canto della stessa sirena.